Quando ho visto il nuovo Papa, da buon romanista ho avuto un attimo di confusione mistica: per un secondo ho pensato che nel conclave si fosse candidato Claudio Ranieri. Affacciandosi da quel balcone, con quel sorriso mite e quella giacca bianca un po’ oversize, ho sinceramente sperato in un “Daje Roma!”. Poi mi sono ricomposto, ho messo da parte il mio essere tifoso e sono andato su Wikipedia, a cercare “Prevost”. E lì, la rivelazione: il nuovo Papa è un matematico!
Niente che non ho già letto... e quindi?
Lo so a cosa stai pensando: “Ecco un altro scemo che adesso ci spiega quanto la matematica sia importante, e perché non dovremmo meravigliarci se il Papa sa risolvere un’equazione differenziale.” E invece no. Io sono sempre stato una persona profondamente patriottica, e questa idea del Papa americano proprio non mi andava giù. C’avevo bisogno di un appiglio, qualcosa per screditarlo. Ma la laurea in matematica, diciamolo, non aiutava. Così ho iniziato a scavare.
Ed è lì che ho trovato la chiave del mistero: la sua laurea si chiama Bachelor. Ma che nome è, scusate? Bachelor… sembra il diploma di un concorso da tronista. Mi suonava più come un attestato da liceo che come un titolo accademico serio. E quindi mi sono fatto la domanda delle domande: ma sto “Bachelor” è davvero una laurea? Oppure gli americani, oltre a mangiare hamburger e patatine a colazione, sono anche dei falsi accademici?

Ho contattato un paio di gente
Dovevo andare fino in fondo. La mia missione era chiara: trovare un appiglio, un pretesto, un dettaglio che mi permettesse di screditare il nuovo Papa. Così ho cominciato a indagare, come un novello Sherlock Holmes con la sciarpa della Roma al collo, cercando tra i miei amici qualche americano laureato disposto a rispondere a due domande scomode. Ma io non so parlare inglese… ho solo amici italiani.

È qui che entra in scena Ferdinando, fratello romanista e alleato di mille trasferte calcistiche, che con un gesto quasi evangelico mi gira il contatto di Ines De La Morena: americana, laureata e assolutamente ignara di stare per partecipare allo screditamento della nuova sede papale.
Le ho fatto domande semplici, che mi permettessero di approfondire alcuni aspetti delle differenze tra la nostra laurea e il loro Bachelor. Ed è proprio dalle sue risposte, che immagino mi abbia scritto rilassata da qualche spiaggia delle Maldive, insieme a una rapida occhiata al sito ufficiale della Villanova University (sì, proprio quella del Papa), che ho capito cosa distingue la nostra laurea in Matematica dal famigerato Bachelor of Science in Mathematics di Prevost.

A seguire, il confronto punto per punto. E nella parte finale, le considerazioni in inglese della nostra testimone americana, che ringraziamo per non averci bloccato su WhatsApp.
Confronto Tattico delle due lauree
Il primo buco nell’acqua del Bachelor Degree è che, in fondo, è comparabile alla nostra laurea triennale. Quindi, come direbbe un qualsiasi anziano con al massimo la quinta elementare, non è una laurea “completa”! O meglio, si tratta di uno studio generale della materia scelta. Io confronterò il bachelor in matematica con la laurea triennale in matematica, quindi se questo non ti interessa… passa direttamente alle conclusioni.
La prima differenza sostanziale sta nella durata: il Bachelor dura 4 anni, mentre la nostra, come dice il nome, 3 anni. E cosa si fa in quell’anno in più? Sostanzialmente… nulla di particolarmente interessante, solo approfondimenti su altre materie scientifiche. Nel caso del Papa, approfondimenti o in teologia (ma la teologia è una scienza?) o in scienze naturali. A me, sinceramente, viene un rigetto istintivo.

Confrontando i piani di studio tra una comune triennale in matematica e un bachelor come quello del Papa, ho notato alcune differenze piuttosto interessanti.
Prima di tutto, loro devono totalizzare 122 crediti in 4 anni, noi 180 in 3. Classica situazione all’italiana, in cui decidi di farti fottere dal sistema con entusiasmo e spirito di sacrificio.
Dal punto di vista didattico, poi, i loro esami valgono quasi tutti 3 o 4 crediti, mentre da noi si viaggia sereni tra i 9 e i 12. Questo significa: meno approfondimenti, ma tanta cultura generale, spalmata qua e là. Insomma, un bel buffet di assaggi, ma senza mai arrivare al piatto principale.

Proprio per questo motivo, nel loro percorso “triennale” (con virgolette d’obbligo), riescono a toccare argomenti anche piuttosto tosti, ma allo stesso tempo stanno ben alla larga dagli approfondimenti rigorosi tipici della triennale italiana.
Questo si riflette anche nella modalità d’esame: da noi si preferiscono prove miste, scritto e orale, a volte anche con un progetto o una tesina. Da loro, invece, tutto si gioca in un unico esame scritto (solitamente).
Infine, in Italia siamo abituati, almeno durante la triennale, a dare molto peso alla parte teorica, dimenticandoci quasi completamente delle applicazioni. Personalmente, confesso che preferisco così. È giusto, secondo me, che in fase di “armamento” uno studente impari prima cosa sta facendo, e solo dopo come usarlo. Insomma: prima impari a puntare il fucile, poi vai in guerra. Per concludere questo paragrafo, vi lascio con le parole della nostra Ines, che su questo punto la pensa esattamente all’opposto di me:
I think the bulk of your learning will happen while you’re actually working at the job, so I do think that the system the U.S. has is sufficient. The Italian system seems more rigorous, and I’m not very sure to what end, or how the marginal benefits of the two actually compare. Oral exams seem too anxiety-inducing in my opinion, and I prefer writing essays and answering open-ended or multiple choice questions.
Secondo me la parte sostanziale dell’apprendimento ci sarà nel momento in cui si inizia davvero a lavorare, per questo credo che il sistema degli Stati Uniti sia sufficiente. Quello italiano sembra più rigoroso, ma non so a quale scopo, o come confrontare pro e contro dei due sistemi. Gli esami orali sembrano davvero ansiogeni, e preferisco scrivere saggi o rispondere a domande a risposta aperta o risposta multipla.
Conclusioni
Il Papa, purtroppo, è un matematico a tutti gli effetti. Non sono riuscito a screditarlo. E sinceramente non saprei dire quale delle due lauree sia “migliore”: è un po’ come decidere chi sia meglio tra mamma e papà.
Da un lato una laurea più lunga, con una panoramica generale su tante scienze; dall’altro un approfondimento triennale concentrato quasi esclusivamente sulla matematica, con al massimo qualche applicazione informatica qua e là.
Il nuovo Papa sembra bravo, è un matematico vero, e alcuni dicono persino che sia romanista. Forse non dovrei screditarlo… ma solo appoggiarlo. Chiudo questo paragrafo lasciando spazio a Ines, che ci spiega anche cosa si può fare, nella pratica, dopo aver ricevuto un Bachelor. Grazie per l’attenzione, fratello o sorella che hai letto questo articolo. Ti voglio bene.
I think that your degree is probably the same as a Bachelor’s. A Bachelor’s degree is the degree you receive after graduating college. You can receive either a Bachelor of Arts degree (B.A., think disciplines such as Sociology, Government, English Literature, etc) or a Bachelor of Science degree (B.S., disciplines such as Mathematics, Computer Science, Economics). These Bachelor’s degrees are what is known here in the U.S. as an undergraduate degree. After graduating and receiving a high school diploma, students go to college for four years, receive a Bachelor’s degree, and can later go on to graduate school to receive their Master’s or PhD.
Credo che la vostra laurea sia equivalente al nostro Bachelor. Un Bachelor’s degree è il titolo che si ottiene con la conclusione del college. Puoi ottenere un Bachelor of Arts (B.A., per discipline come Sociologia, Government, Letteratura Inglese ecc…) oppure un Bachelor of Science (B.S. come Matematica, Informatica, Economia). Questi Bachelor’s degrees sono ciò che negli USA sono conosciuti come “lauree triennali”. Dopo aver conseguito il diploma di scuola superiore, gli studenti vanno al college per quattro anni, ottengono un Bachelor’s degree e possono successivamente andare nella “graduate school” (una sorta di “scuola di specializzazione”) per ottenere un Master’s degree o un PhD (l‘equivalente del nostro dottorato di ricerca, circa).
Fonti
Ciaoo, siamo arrivati alla fine dell’articolo. Qui ti linko alcune cose con cui puoi approfondire:
- Piano di Studi Major in Matematica presso la Villanova University
- Spiegazione di cosa è un bachelor, master o Phd negli Stati Uniti
- Se ti va di leggere qualcosa sul Papa
- Se vuoi leggere qualcosa legato alla storia del conclave ti consiglio il vecchio articolo di Roberto
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Ciao, mi chiamo Massimo... da grande vorrei essere un matematico. Ora mi diverto semplicemente a tartassarti di notizie prendendo spunto dai miei studi. Nel tempo libero bevo succhi a pera!
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